By Valentina Alfierj, Barbara Frandino
ISBN-10: 8806193872
ISBN-13: 9788806193874
Read Online or Download Corpo a corpo: interviste impossibili PDF
Similar italian books
- L'Etica Nicomachea nella tradizione latina Medievale
- Amleto. Nella traduzione di Cesare Garboli
- Disegno storico della filosofia come oggettiva riflessione pura
- Messaggio per un'aquila che si crede un pollo
- Codici Cifrati: Arne Beurling e la crittografia nella II guerra mondiale
- Così è la vita. Imparare a dirsi addio
Additional info for Corpo a corpo: interviste impossibili
Example text
Nella vostra musica sembra un istinto spontaneo, irrinunciabile... BACH: Guarda... La fuga per me è prima di tutto dialogo, ossia il dialogo di voci o persone che si rincorrono nella ricerca del sublime. Io non ebbi mai l'idea di chiamare questo ciclo di variazioni contrappuntistiche in quel modo. Fu piuttosto un'idea del mio pargolo, il piccolo Carl Philipp, che quando scoprì queste fughe disse: «Papà, chiamiamo questo lavoro Die Kunst der Fuge», ossia L'arte della fuga. É un'opera sulla quale lavorai per più di un decennio senza mai decidermi sull'organico a cui destinarla.
POE: Sul conflitto di che? LUCARELLI: Non importa, cose nostre... diciamo che per risolvere la disoccupazione intellettuale uno possa scrivere una cosa sola. Lei cosa scriverebbe? POE: Sono poeta, se l'amore per il Bello può rendere poeti, e desidero esserlo. Io sono irrimediabilmente poeta. Mi preme dire qualcosa riguardo la poesia. La poesia è una breve costruzione letteraria. Anche una poesia lunga è, in realtà, una semplice sequenza di poesie brevi. O meglio, di brevi effetti poetici. Non credo ci sia bisogno di dimostrare che una poesia è tale solo in quanto eccita intensamente l'anima, elevandola; e tutti gli eccitamenti intensi sono, per necessità fisica, brevi.
Sfogate su di me la vostra rabbia epica! Si sente un boato. POLIFEMO: Vi dissi: ridatemi 'u me dialetto! EMMA DANTE: Prendetevelo! POLIFEMO: M'avete rotto 'o cazzo! Il boato cresce, copre le parole e fa tremare la terra. Poi improvvisamente il silenzio. EMMA DANTE: Signor Polifemo? (Silenzio). Signor Polifemo? POLIFEMO: «Ahi ahi ahi, ahi ahià! » EMMA DANTE: Vi siete fatto male? POLIFEMO: «... io barcollo disperato col mio occhio bruciacchiato». EMMA DANTE: Siete caduto? POLIFEMO: Nisciuno è stato.
Corpo a corpo: interviste impossibili by Valentina Alfierj, Barbara Frandino
by Michael
4.2