Gennaro Bussone, Gerardo Casucci, Fabio Frediani, Gian's Le cefalee: manuale teorico-pratico PDF

By Gennaro Bussone, Gerardo Casucci, Fabio Frediani, Gian Camillo Manzoni, Vincenzo Bonavita

ISBN-10: 8847007534

ISBN-13: 9788847007536

ISBN-10: 8847007542

ISBN-13: 9788847007543

Le cefalee rappresentano uno dei problemi che pi? spesso il medico deve affrontare. Esse hanno aspetti clinici proteiformi ai quali corrispondono diversi indirizzi di cura. consistent with orientarsi di fronte advert una situazione cos? complessa, occorrono esperienze e chiari punti di riferimento, entrambi presenti in quest'opera. Gli argomenti sono trattati in modo piano e sintetico e con un approccio eminentemente pratico, ma con gli opportuni riferimenti ai problemi fisiopatologici indispensabili advert un approfondimento delle conoscenze. I contenuti del manuale sono l'elaborazione dei tre moduli del Corso di formazione sulle Cefalee che l'Associazione in step with una Scuola delle Cefalee (ASC), braccio formativo dell'Associazione Neurologica Italiana according to los angeles Ricerca sulle Cefalee (ANIRCEF), organizza ormai dal 1999. Questo quantity, a cui hanno contribuito diversi specialisti con capitoli di loro preminente interesse scientifico e clinico, si pone come un testo pratico in line with il clinico e quindi come un "compagno di lavoro" nell'attivit? quotidiana.

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Esiste, come già anticipato, la possibilità che tali sintomi siano seguiti da una cefalea con caratteristiche emicraniche o non emicraniche e che l’aura rimanga un evento isolato non seguito da cefalea. 6 riportate di seguito contengono i criteri diagnostici ICHD-II 2004 per le tre diverse forme di EcA. 4 Aura tipica con cefalea emicranica A. almeno 2 attacchi che soddisfino i criteri B-D B. aura caratterizzata da almeno uno dei seguenti, in assenza di deficit motori: 1. sintomi visivi completamente reversibili, positivi (luci tremolanti, macchie, linee) e/o negativi (es.

Probabilmente molti geni diversi potrebbero essere coinvolti ed interagire tra loro generando la peculiarità del cosiddetto cervello emicranico. La teoria unificante ipotizza che l’emicrania rappresenti una successione di eventi a partenza dalle aree posteriori del cervello, caratterizzati da una scarica elettrica che tende poi a diffondersi in altre Emicrania: cenni di fisiopatologia e la terapia 31 zone cerebrali fra cui il tronco encefalico ed il sistema trigemino-vascolare. Questi eventi scatenano processi biochimici cerebrali che producono alterazioni piastriniche, modificazioni del diametro vasale e rilascio di sostanze algogene [4, 5].

Cortelli Teoria periferica o vascolare Proposta nel XVII secolo da Willis e ripresa negli anni ’30 da Wolff, si basava sull’ipotesi che la causa dell’emicrania fosse un’alterazione dell’attività dei vasi cerebrali che, con un meccanismo di costrizione-dilatazione, produceva il classico dolore pulsante dell’emicrania. Oltre all’aspetto clinico, a supporto di questa teoria veniva riportato l’effetto positivo sul dolore dell’ergotamina, noto farmaco ad azione vasocostrittiva. Teoria trigemino-vascolare Moskowitz nel 1984, attraverso una serie di eleganti esperimenti in modelli animali, ha dimostrato che il dolore emicranico può essere spiegato da una forma di infiammazione neurogena sterile.

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Le cefalee: manuale teorico-pratico by Gennaro Bussone, Gerardo Casucci, Fabio Frediani, Gian Camillo Manzoni, Vincenzo Bonavita


by William
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