New PDF release: Sulla guerra civile. La Resistenza a due voci

By Norberto Bobbio, Claudio Pavone, David Bidussa

Guerra patriottica di liberazione dall’esercito tedesco invasore; guerra civile contro los angeles dittatura fascista; guerra di classe in keeping with l’emancipazione sociale. Nella Resistenza furono combattute tre guerre insieme. E Le tre guerre period il titolo che all’inizio Claudio Pavone aveva concepito consistent with los angeles sua opera uscita nel 1991 presso Bollati Boringhieri. Poi è prevalsa coraggiosamente l. a. decisione di intitolarla Una guerra civile. Saggio sulla moralità nella Resistenza, e quella scelta si è rivelata dirompente in line with l. a. storiografia contemporanea. Adottare l. a. categoria interpretativa di guerra civile ha comportato innanzi tutto l. a. rottura del senso comune resistenziale cresciuto sulla agiografia dei vincitori, ma ha significato anche togliere terreno all’uso strumentale che della lotta fratricida perdurava nella pubblicistica neofascista degli sconfitti, e disattivare l’alibi attendista di chi allora si period tenuto al riparo dagli eventi, cercando legittimazioni postume della propria ignavia. Si è trattato, consistent with Pavone, di un’adozione problematica e dibattuta, maturata in oltre trent’anni, durante i quali il suo grande interlocutore è stato Norberto Bobbio. In entrambi, los angeles riflessione sulla Resistenza ha preso corpo e si è affinata attraverso le sollecitazioni del loro dialogo ininterrotto intorno alla guerra civile, che ha visto impegnati l’uno a scomporre da storico l’evento fondante dell’Italia repubblicana, l’altro a illuminare da filosofo gli orizzonti concettuali a cui esso è riferibile. Gli scritti, rari e in parte inediti, qui raccolti consistent with los angeles prima volta documentano molto più della gestazione di una nuova suggestion della Resistenza. Sono l. a. testimonianza, a due voci, di moralità nella ricerca.

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Benedetto Croce and Italian Fascism presents a special research of the political lifetime of the foremost Italian thinker and literary determine Benedetto Croce (1866-1952). hoping on more than a few assets not often used sooner than in Croce reports - together with police records, archival fabrics, and the non-public version of Croce's diaries, the Taccuini, released lately - Fabio Rizi paints an evocative photograph of Croce within the fascist period.

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Se invece sceglierà la prima alternativa o insisterà nel suo atteggiamento ondeggiante, dovrà convincersi che do­ po la guerra le saranno presentati conti gravosi da tutte le parti. Infatti, gli americani si mangeranno la Martinica. mentre l'Inghilterra non penserà affatto di restituire il Ma· dagascar e si consolerà all'idea di potersi rifare delle per­ dite subìte nell'Asia orientale a spese dei territori del­ l'Africa meridionale e occidentale che ancora non fanno parte dei suoi Domini. La Spagna e l'Italia non ritireranno le loro richieste, mentre il Giappone si guarderà bene dal restituire l'Indocina, ora sottoposta ad un pseudo-governo francese.

Deplorevole che nessuno dei collaboratori d i Pétain abbia la possibilità di prendere le decisioni nette che il momento esige. Lavai, per esempio, ha dietro di sé sol­ tanto un passato parlamentare. 11 governo di Vichy è insomma un governo privo di autorità effettiva, e governi 73 simili sono sempre pericolosi fantasmi. Se oggi la Fran­ cia è protetta contro la minaccia di una disgregazione in· terna e di una conseguente lotta sanguinosa tra i suoi cit­ tadini, ciò si deve alle nostre truppe di occupazione che per il momento rappresentano l'unica forza reale esistente sul suo territorio.

E cosi è oggi per la Germania e l'Inghilterra. IV. \ 942, mezzogiorno) Eroismo dei finlandesi Hitler si sotferma sull'eroica lotta dei finlandesi. Dopo la prima guerra coi russi, una delegazione finlandese si recò da lui per proporre che la Finlandia divenisse un pro­ tettorato tedesco. Ora egli non si pente di non aver accet­ tato. Infatti la coraggiosa condotta di questo popolo, che su seicento anni ne ha passati cento in guerra, merita il più alto riconoscimento. ll preferibile avere i finlandesi come alleati piuttosto che tentare di inserirli nel Reich germanico, perché questa seconda soluzione potrebbe soltanto dar luogo a difficoltà.

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Sulla guerra civile. La Resistenza a due voci by Norberto Bobbio, Claudio Pavone, David Bidussa


by Joseph
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